la medicina orientale, da migliaia di anni, ha sempre prestato attenzione ai minimi segnali provenienti dal corpo per meglio comprenderlo
nella cultura occidentale, invece, il corpo è interpretato come prodotto dell’intelletto (scienza?) e del linguaggio con il risultato che queste due forze, predominanti nella nostra vita, tendono a farci considerare il corpo come una macchina da conoscere (anatomia) e un oggetto su cui esercitare razionalmente un certo controllo
in realtà se consideriamo che le cellule di un corpo danno origine alla vita non per volontà nostra, ma per un qualche controllo esercitato su di esse da un orologio interno comprendiamo che mente e corpo sono solidalmente legati
la ginnastica e l’atletica sono praticate dal tempo degli antichi greci, uno dei primi popoli che si è interessato all’educazione fisica e che ha attribuito una notevole importanza alla cura della bellezza e della forza fisica
in tempi più recenti l’educazione fisica è stata incoraggiata dallo Stato come mezzo per mantenere la nazione forte e in forma al punto che oggi il mantenersi in forma fisica è spesso inteso solo come manifestazione di individualismo edonistico
gli esercizi ginnici tradizionali orientali danno minor importanza alla forza fisica mettendo invece in primo piano equilibrio e flessibilità, attribuendo alle persone sagge la virtù di saper ordinare la loro vita secondo i cicli stagionali, praticando la moderazione nel mangiare e nel bere e di essere attenti a non caricarsi eccessivamente di lavoro in modo da tenere mente e corpo in armonia e vivere una vita serena
in generale l’approccio orientale alla salute ha sempre privilegiato la vitalità dell’individuo e la prevenzione delle malattie piuttosto che combatterle dopo che si sono presentate
una ginnastica dolce o il ballo o le passeggiate non aumentano il tono muscolare tanto quanto tonificano e donano equilibrio all’intero corpo rappresentando cosi modi efficaci per rilassarsi e liberarsi dallo stress
il termine sport deriva dall’antico francese desport che significa interrompere il lavoro per dedicarsi al attività ricreative, che non sono solo quelle che richiedono uno sforzo fisico ma anche attività meno esigenti come la pesca o il tiro con l’arco
bambini e animali, che vivono seguendo il loro istinto, non hanno bisogno di fare sport
se per i bambini giocare è anche una modalità di apprendimento, per gli adulti significa recuperare del tempo per metterlo a disposizione di se stessi prendere parte ad attività ricreative nel proprio tempo libero è importante per la salute, sia mentale sia fisica, e perché stimola la creatività
l’Organizzazione Mondiale per la Sanità definisce la salute come uno stato dinamico di completo benessere fisico, mentale, sociale e spirituale – non come uno stato di mera assenza di malattia
al di là delle differenti motivazioni che spingono ogni individuo a fare esercizio fisico, è importante ricercare nel movimento l’unitarietà mente-corpo tendendo alla spontaneità e non esercitando un controllo cosciente al fine ultimo di mantenere l’equilibrio tra le varie parti del corpo